Venerdì 22 Gennaio 2010 Siamo partiti da Senigallia, alle 14, puntualissimi, come da programma con il Pullman stracarico di Soci ed Amici dello Sci Club Senigallia; soste durante il viaggio, visione del DVD della scuola Italiana di sci, tanto per rinfrescare a tutti la tecnica, ed arrivo a Forno di Moena giusto per l' ora di cena.Solita passeggiata per le vie del Paese sotto un cielo stellato con temperatura polare e poi tutti a letto con la voglia di svegliarci con un cielo sereno per trascorrere un'entusiasmante giornata di sci sul percorso dove si è svolta la Grande Guerra.Continua... per leggere tutto l' articolo clicca sotto su leggi tutto...
Sabato 23 Gennaio 2010
Come
da previsioni , sabato è stata una giornata bellissima con il cielo
azzurro, di quella tonalità che solo poche volte si ha occasione di
vedere nel mese di Gennaio.
Siamo
a partiti a razzo da Campitello con direzione Canazei in senso
antiorario, passando per il Belvedere dove iniziava la discesa verso Arabba, prendendo gli impianti per il Cherz e Pralongia si và verso San Cassiano
seguendo le indicazioni per l' Armentarola; i panorami e l'ambiente
erano eccezionali. Per godere del paesaggio bisognava sfruttare una
bella giornata di sole e noi siamo stati molto fortunati. Siamo
arrivati verso le undici e trenta a l' Armentarola per prendere l'autobus che ci
portava a Passo Falzarego a prendere la funivia per Lagazuoi, in tempo utile per la pausa
pranzo al rifugio a 2.752 metri; da qui si poteva ammirare un paesaggio
bellissimo con le grotte i rifugi scavati nella roccia, usati durante
la guerra. Subito dopo pranzo, dopo le foto di rito, abbiamo iniziato
la discesa che portava all’ Armentarola, passando per il Rifugio Scotoni e sotto le cascate di ghiaccio...uno spettacolo della natura, quasi da fiaba, e anche qui ci
siamo fermati per le foto e i video. Prima di arrivare all' Armentarola la pista diventa pianeggiante e si poteva scegliere
se spingere o farsi trasportare da una slitta trainata dai cavalli:
ovviamente, noi, ci siamo fatti trainare!!! In quei momenti ci siamo
sentirti davvero soddisfatti di rivivere quella tipica atmosfera dei
primi sciatori dell'inizio '900 ,quando si facevano trainare dai
cavalli per risalire la montagna.
Proseguendo
per la via del ritorno siamo stati purtroppo bloccati ad Arabba in
quanto gli impianti chiudevano alle 16.00. (occorrerà ricordarselo per
bene la prossima volta). I più fortunati del gruppo sono riusciti
subito a prendere il Taxi ed arrivare alla seggiovia del Fodom per poi
ritornare con gli sci a Canazei mentre gli ultimi sono dovuti ritornare
con il Taxi fino al paese. Esperienza comunque fantastica, da ripetere
e da far provare a tutti quelli che sono in grado di affrontare
tecnicamente il percorso.
Le piste sono tutte medio-facili e uno sciatore medio può portarlo tranquillamente a termine.
Passeggiata a Canazei fino alle 18 e poi ritorno in Hotel.
Il
piatto forte della giornata ci stava aspettando: l' Amico Luca Leoni, da giorni,
stava sognando di passare una serata in Rifugio e finalmente dopo un
lungo percorso di organizzazione siamo riusciti a partire in diociotto
persone verso il Rifugio….
Siamo
andati a Pozza di Fassa con il Pullman del nostro fidatissimo Augusto,
sulla via della pista illuminata, e poi dopo un breve percorso a piedi
siamo arrivati alla partenza delle Motoslitte (costo €, 18,00 a persona
compresa la consumazione al Rifugio).
Viaggio
in motoslitta da brivido per chi non è mai salito sulla slitta a
traino…..I sorpassi erano da mozzafiato e le curve al limite della
forza centrifuga. L'adrenalina era a mille!
Arrivati
al Rifugio quasi congelati, ci siamo subito scaldati con la grappa ed
altri alcolici che ,oltre a scaldare, hanno dato anche quel pizzico di
allegria ed ebbrezza indispensabili per affrontare il ritorno con lo
slittino. Ovviamente chi non se la fosse sentita di scendere con lo
slittino, poteva ritornare con la motoslitta ma noi, ovviamente,
abbiamo scelto lo slittino.
Tutti
pronti allineati davanti al Rifugio, siamo partiti senza sapere
minimamente cosa ci sarebbe aspettato. Il percorso nella stradina che
attraversava il bosco, in molti tratti, non ci permetteva di prendere
velocità ma quando la pendenza si faceva più accentuata allora
bisognava stare attenti a non andare fuori sentiero con il rischio di
cadere nel il torrente. Sorpassi, urla di allegria, ci hanno
accompagnato per tutta la discesa e quando in alcuni momenti ci si
allontanava dal gruppo e si rimaneva da soli, con sè stessi, nel buio
più totale, con l’ unico rumore, quello del ruscello, la sensazione
straordinaria che si è provata è stata quella di trovarsi in pace ed
armonia con la natura così candida e inviolata.
Domenica 24 Gennaio 2010
Siamo
ripartiti da Campitello per prendere le piste che vanno in senso
orario (arancione) verso Selva di Val Gardena. Le condizioni
metereologiche non erano ottime come quelle del giorno prima, ma
nonostante ciò, la visibilità era buona.
Dopo
che abbiamo percorso tutte le più belle piste del Sellaronda, dalla
Ciampinoi, Sassolong, (sia nera che rossa) fino alla Dantercepies e
alla Villa e più giù verso la Villa per cimentarsi sulla Gran Risa.
La giornata è scivolata così velocemente al ritmo delle nostre curve sulle piste che non ce ne siamo neppure accorti. Per
il ritorno abbiamo scelto di non completare il giro dei 4 Passi ma di ritornare verso Selva, la città dei Sassi, per riprendere poi la
Cabinovia di Campitello.
Al
Pullman, da dove sventolava lo stendardo dello Sci Club, ci aspettava
la Mitica MERENDA, preparata con grande cura dal nostro Autista, con
porchetta, salami, formaggi e tanti ottimi dolci.
Questa
chiusura è stata apprezzata da tutti i Partecipanti, i quali hanno
manifestato il loro consenso durante il viaggio di ritorno con
applausi a tutto lo Staff .
Partiti
ancor prima del previsto, alle 17,10 anziché alle 17,30, allietati
dalla visione di ben 3 Film appositamente scelti da Paola Crivellini e Alessandro Oliva, siamo arrivati come da programma alle 23,30 a
Senigallia.
Che dire….grazie a tutti di cuore... e se volete mandateci i vostri commenti.
Ne saremmo molto lieti.
Collegamento alle Foto Gabriele Gemignani Collaborazione Alessandra Andreanelli
Commento di Paola Fiecconi da Jesi
In qualità di moglie e mamma pongo una serie di quesiti: ma come vengono trattati i partecipanti alle Vostre uscite ed in particolare quella del 22/24 gennaio in Val di Fassa dal momento che a distanza di una settimana sia Rodolfo sia Edoardo parlano con entusiasmo dei momenti trascorsi insieme? sarà per la Vostra simpatia ed allegria, per la Vostra capacità di far sentire sempre tutti a proprio agio, per la Vostra disponibilità ad aiutare tutti, senza trascurare naturalmente le Vostre capacità tecniche e sportive? sarà per la ricca e gustosa merenda consumata in allegria a bordo pista? Qualunque sia la risposta, mi sento di ringraziare tutti i partecipanti ed in particolare lo staff Gabriele - Paolo che hanno fatto trascorrere ai miei un fine settimana diverso dagli altri, indimenticabile ma comunque assolutamente da ripetere!!! A presto. Paola Fiecconi Jesi
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