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REPORT VACANZA ESTIVA IN FRANCIA TIGNES 16-21 AGOSTO 2011 |
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16 agosto
CI SIAMO...QUI ALLE 18,30, QUANDO SIAMO ARRIVATI C' ERANO 22 GRADI...UN VERO PARADISO....
PASSEGGIATA SOTTO LE STELLE...DOMANI BELLISSIMA GIORNATA PER IL NOSTRO PRIMO GIORNO DI SCI....
18 agosto
QUI E' UN VERO PARADISO RAGAZZI........STASERA C'E' ANCHE IL TEMPORALE CON TUONI E FULMINI DA NOI TANTO ASPETTATO.....
20 agosto
DOMANI MARTEDI' 21 ULTIMO GIORNO DI SCI....GLI ALLIEVI, PROVETTI E NON, SI SONO COMPORTATI VERAMENTE BENE E STASERA ALLA VISIONE DEI VIDEO IL COMMENTI DEI MAESTRI DELLA SUMMER TIGNES DI MASSIMO GIUSIANO SONO STATI VERAMENTE POSITIVI....IMPA
RARE A SCIARE O PERFEZIONARE LA PROPRIA TECNICA E' L' OBIETTIVO DI QUESTA NOSTRA VACANZA ESTIVA SULLA NEVE CHE CONSIGLIAMO A TUTTI QUELLI CHE AMANO QUESTO BELLISSIMO SPORT... E NON SOLO......QUI LA TEMPERATURA E' IDEALE...ARRIVA AL MASSIMO A 26 GRADI DI GIORNO E LA NOTTE SI STA' DA DIO!!!
Al giorno si scia fino alle 13,00 , pomeriggio libero per riposarsi, per praticare il proprio sport preferito oppure per fare lunghissime e bellissime passeggiate sulle pendici delle montagne dell’ alta Savoia Francese. La sera tutti in Hotel per visionare i Video fatti dal Maestro…
Le analisi dei video ripresi durante il giorno sono essenziali per capire dove si sbaglia e migliorare il proprio stile, grazie ai video, fermi immagini, rallenty ed ai commenti del Maestro...
Gabriele Gemignani
Collegamento alle Foto
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 Roberto Gigli - Nonostante l’età anagrafica sono un principiante sugli sci. Lo scorso anno ho debuttato a Tignes con l’unica tecnica che conoscevo “lo spazzaneve”. Stile che mal si concilia con le pendenze e le piste della “Grande Motte”. Sono tornato a ripetere il corso di sci estivo per acquisire maggiore padronanza sugli sci e per cercare di eliminare qualche errore. La paura delle pendenze esasperate è passata ed un miglioramento c’è stato secondo il Maestro Renato della Summer Tignes Scuola Estiva Sci. Ho finalmente capito cosa significa centralità sugli sci.
Per chi sciava gli orari assomigliavano a quelli di una caserma militare.
6:30 sveglia;
7:00 colazione;
7:20 appuntamento con il pulmino degli istruttori che ci accompagnava alla funicolare;
7:30 partenza con la funicolare per salire a quota 3.032 metri in soli 7 minuti. Sosta per calzare gli scarponi poi altri 4 minuti di funivia ed arrivo alla pista di partenza a quota 3.400 metri ca.
8:00 già operativi sulle piste.
La mia lezione terminava, per stanchezza, inesorabilmente alle 11:00. I “colleghi” più esperti continuavano fino alle 12:15 neve permettendo. L’appuntamento per il rientro in albergo era fissato sul terrazzone a quota 3.032 dove c’erano le sdraie per rinfrescare l’abbronzatura.
Pranzo alle 13:00, poi relax fino alle 18:30 per l'esame video. Tignes per il pomeriggio offre molto come mostra il sito. Mi sono limitato ad una passeggiata nel bosco di tre ore con Emanuel ed a bivaccare al bordo piscina.
I cinque giorni di corso sono trascorsi molto velocemente ed aspetto con ansia le prime uscite sulla neve per sperimentare la nuova impostazione sugli sci.
E’ stato emozionante sciare ad alta quota in agosto sfiorando i crepacci – quelli pericolosi erano segnalati -, sentire il rumore del ghiaccio sulle lamine degli sci e sapere che nella pista accanto scendevano gli atleti di una qualche nazionale che si stavano preparando alle prossime gare invernali.
Il viaggio di ritorno è stato al cardiopalma, ma non vi dirò il perché.
Certe emozioni vanno vissute e non possono essere trasmesse raccontandole.
 Manuel Occhipinti - Beh anche quest'anno ci siamo divertiti molto, è una bella vacanza anche perchè il pomeriggio ci si può rilassare facendo un sacco di cose, ti lasci alle spalle la calura insopportabile che c'è dalle nostre parti e fai qualcosa di diverso dal solito mare, che dopo anni e anni ha anche rotto, diciamocelo..
Ma la cosa più importante, per il vero appassionato di sci, è che ti rendi conto che in nessun altro modo riesci a migliorare la tua sciata così tanto. Io è solo il secondo anno che vengo eppure ho fatto progressi enormi. Il fatto è che anche prendere delle lezioni d'inverno col maestro non è la stessa cosa. Intanto qui hai un' istruttore a disposizione tutta la mattina che ti segue costantemente. Poi la differenza grossa chiaramente la fa il video. Intanto perchè rivedendoti e potendo spiegare sulle tue immagini il maestro riesce a farti comprendere meglio dove sbagli e quali sono le conseguenze sulla sciata del tuo "difetto" (chiamiamolo così). Poi anche perchè mettendo in pratica, vedi immediatamente se hai applicato bene i consigli, e se si puoi verificare immediatamente come la tua sciata sia effettivamente migliorata. Tutte cose di cui non è facile rendersi conto dal "di dentro", senza cioè potersi osservare da fuori.
Ora non resta che continuare a mettere in pratica sin dalle prime sciate quest'inverno. A presto!
Analisi Video delle riprese affettuate durante il giorno
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