E’ ricominciata senza dubbio col piede giusto la prima trasferta sulla neve dello Sci Club Senigallia, che ha inaugurato la stagione 2012/13. Come di consueto, è toccato a Brunico, nell’Alto Adige, ospitare la tappa d’esordio, per un weekend lungo da mercoledì 5 a domenica 9. Una scelta che sta continuandosi a rivelare azzeccata per diversi motivi, primo tra tutti la presenza dei mercatini natalizi (oltre che una singolare e tradizionale sfilata in maschera, la “festa dei krampus”, andata in scena venerdì 7, durante la quale i diavoli – denominati appunto krampus e provvisti di ogni sorta di accessori, dai campanacci alle fruste – hanno avuto il compito di terrorizzare, e divertire, i numerosissimi presenti; quindi qualche angioletto è intervenuto a cacciare le presenze maligne) che trasmettono quella particolare atmosfera, un misto di tranquillità e allegria, che in sostanza caratterizza il periodo dicembrino. Ad accogliere nella sera di mercoledì 5 – giorno in cui ha avuto inizio il weekend lungo, fino a domenica 9 – quanti hanno voluto, o potuto, non mancare a questo primo appuntamento dello Sci club, è intervenuto un freddo pungente ma al contempo stimolante (con picchi che hanno raggiunto addirittura i meno 20 sotto zero), che del resto ha contraddistinto praticamente tutto l’arco di tempo trascorso nella cittadina della Val Pusteria.
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Commento di Matteo Bettini
Così, dopo essere giunti all’hotel Post – anch’esso divenuto meta irrinunciabile per lo Sci Club Senigallia, considerati l’alta professionalità dello staff dirigenziale e ogni sorta di comfort che la struttura alberghiera mette a disposizione dei clienti – verso più o meno le otto di sera (a proposito: il viaggio di andata è scorso via liscio come l’olio), e dopo esserci rifocillati con una cena sostanziosa (cibo molto buono, servito in enormi piatti decorativi..), la serata è finita così: è sembrato quindi giusto andare a riposarsi, scrollandosi via la stanchezza e la noia del viaggio. Sensazioni che, al mattino seguente, si sono dissolte come per magia: infilati gli sci, ci siamo buttati sulle piste del comprensorio, giovedì 6, con un sole splendente in un cielo limpido che ci ha tenuto compagnia per la giornata intera – quasi. E qui mi sembra giusto sottolineare come tutto sia andato per il verso giusto, a cominciare dai gruppetti di sciatori che si sono dedicati con entusiasmo a questo meraviglioso sport solamente per il semplice gusto di farlo: è apparso dunque quasi naturale sciare in compagnia, con due o addirittura più capi gruppo a coordinare le tempistiche. Poco è importato, poi, se si è trattato di dover aspettare qualcuno meno esperto: l’allegria l’ha fatta davvero da padrona. Un vento sferzante, venerdì 7, ci ha accolto di buon’ora, accompagnato da nubi minacciose. Ostacoli anch’essi superati alla grande: è vero che la neve, a cominciare dal primissimo pomeriggio, è cominciata a scendere in abbondanza, ma è altrettanto sacrosanto che ci si è spinti fin tutte le piste che il comprensorio ha da offrire (a questo punto è doveroso spezzare una lancia in favore del maestro di sci Alex, sempre cordiale e disponibile, che con la sua esperienza ha reso più accessibili le traiettorie di chi hanno sciato secondo i suoi dettami). Così, tra una sciata, un relax in sauna e un tuffo in piscina (c’è pure chi interviene per godersi anche queste proposte alternative, perché no?) si è giunti fino a domenica 9, momento conclusivo. E’ stato davvero con rammarico che, caricati i bagagli, ci siamo congedati dalla cittadina altoatesina. Il viaggio di ritorno, per la verità, è cominciato all’insegna di interminabili code, frutto dei moltissimi che rientravano dal weekend dell’Assunta. Ma anche in questa circostanza, poco è importato: la professionalità dell’autista di Pettinelli ci ha assicurato non solo un rientro nei tempi prefissi, ma pure una quanto mai opportuna sosta per la cena. Un grazie sentito, dunque, al direttivo dello Sci club (e ai sagaci interventi del grande Paolo Mazzarini, alla competenza di Sandro Frattesi e alla disponibilità di Gabriele Gemignani!). Arrivederci alla prossima.
Il Direttivo dello Sci Club Senigallia ringrazia Matteo per il suo Commento.....
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