Evidentemente, il lungo ponte dell’Epifania, agli occhi dello Sci club Senigallia, deve possedere qualcosa di particolare. Durante tale periodo, infatti, lo “sci club più divertente d’Italia” organizza periodiche trasferte davvero uniche per quanto riguarda il prestigio e la qualità del posto prescelto. Località ricercate, conosciute e dotate di comprensori in grado di soddisfare le esigenze di ogni sciatore, al fine di trascorrere quei quattro, cinque giorni immediatamente successivi alla fine dell’anno in modo da riprendersi subito dopo i bagordi di San Silvestro..! A testimoniarlo, è sufficiente elencare le ultime tre trasferte: nel 2012 Sankt-Moritz, in Svizzera, nel 2013 Megeve, in Francia e quest’anno Sankt Anton, in Austria. Tre località che non hanno certi bisogno di ulteriori presentazioni; tre località eleganti (anche un po’ snob, se proprio si vuole..), raffinate, intriganti. Vale la pena sottolineare pure che tutte e tre ospitano annuali appuntamenti della Coppa del Mondo di Sci alpino (il che già basterebbe ad assicurare che sì, vale la pena spendervi un weekend lungo), inoltre ogni cittadina è situata in una nazione differente: anche questo, a ben guardare, costituisce una prerogativa non indifferente, considerato che (almeno per chi non ha voluto disertare nessuno dei tre weekend dell’Epifania)...
si ha avuto a disposizione l’opportunità di mettere piede (e sci..!) in tre paesi differenti. In questa occasione, chi scrive purtroppo non ha potuto partecipare alla gita in terra d’Austria. E, osservando le foto che con regolare puntualità Gabriele Gemignani (il vice presidente dello sci club Senigallia; per correttezza, ricordiamo che il presidente è Alessandro Frattesi) ha inserito nella galleria fotografica del Sito e nel profilo Facebook dello sci club, è costretto ad aggiungere che non è potuto parteciparvi con estremo rammarico..!!
Non avendo preso parte alla trasferta austriaca, non posso certo esprimere un mio personale giudizio sul programma proposto dagli organizzatori: ma, conoscendone da anni la professionalità, sono certo che tutto è andato per il meglio. Ok, non potendo scrivere le mie impressioni, come suggerimento conclusivo invito tutti a prendere visione delle immagini che immortalano le inconfondibili tute azzurre dello sci club scendere lungo le piste austriache. Magari, con il supporto di un po’ di immaginazione (anche se mi rendo conto che risulti un po’ difficile..), per un momento si possono chiudere gli occhi, far finta che ci si trovi sulle piste austriache e farsi rapire da quell’emozione che solo uno sport affascinante e bellissimo come lo sci è in gradi di regalarci.
Commento
Matteo Bettini
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